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…Ricominciare…Ricominciamo!

23 Gen

C’era un periodo, forse quello in cui avevo appena scoperto il magico mondo del forum, che scrivevo molto. Scrivevo su un quadernone giallo a quadretti grandi, di quelli con la spirale al lato che puoi staccare i fogli e lasciare la parte con i fori per la spirale attaccata alla spirale stessa.

Sempre con la penna blu. Sempre con i mesi della data scritti in numeri romani.

Era un quadernone che mi ha accompagnata dall’inverno del 2007 fino all’estate del 2008, passando per prove importanti, fondamentali.

Era un periodo in cui leggevo molti libri, seguivo Paris Hilton, volevo scappare via dal paesello, non avevo un profilo facebook nè un pc portatile ma avevo un profilo msn e un blog su myspaces, andavo al liceo, scrivevo sul forum PensieriParole, vedevo tutti i giorni i miei amici o li sentivo in qualche modo.

 

Dopo 4 anni non leggo più libri non universitari da non si sa quanto tempo, ho mollato il paesello ma come ha scritto Chuck Palahniuk in “Rabbia”:

il motivo principale per cui la gente se ne va dai paesi di provincia è per sognare di tornarci. E il motivo per cui ci resta è per sognare di andarsene

 

Mi è stato suggerito di  scrivere perchè “io ho aperto un blog, ho cominciato a scrivere e tutto è diventato più facile”. Queste parole hanno cominciato a risuonare in me e ho deciso di cogliere la palla al balzo.

 

E di riprendere le buone abitudini. Ricomincio da me.

 

 

 

Pezzetti e frammenti

11 Gen

A darmi i brividi
non è la brezza dicembrina
che gioca con i miei capelli
e porta con sè profumi di natura sopita.

E’ la loro mancanza.
E’ l’alzare gli occhi e non vederle.
Vedere un’immensa distesa scura
su di me.

Mi sta schiacciando.

Nuvole leggere e buie
vagano
sospinte dal vento.
Sono veloci, vaporose e buie.

Non per la notte che avanza.

Sono scure perchè devono nascondere qualcosa.
Devono nascondere loro.
Non vogliono mostrarle a nessuno.
Non vogliono mostrarle a me.

Perchè?

Io voglio vederle,
voglio parlare con loro.
Con le mie amiche.

Eppure lo so che ci sono.

Sono solo coperte.
Bisogna solo aspettare che le nuvole
si stanchino di giocare tra loro
e, seguendo l’alito che muove la natura,
vaghino verso altre mete.

Verso altri cieli.

E io intanto aspetto.

E rabbrividisco sempre di più,
il freddo notturno mi fa compagnia.
Lontano un cane ulula,
forse anche lui ne sente la mancanza.

E ad un tratto la vedo.

Non è un miraggio.
E’ lei.
Bella, allegra, luminosa.

Una stella.

Un sorriso increspa le mie labbra,
una lacrima nasce tra le mie ciglia.
Una mano corre ad asciugarla.

La ferma.

Non rovinare questo atto magico.
Lei e io, nient’altro.
Lei è qui, per me.

Lo so.

E la ringrazio per questo.
E’ arrivata, ha vinto le nuvole per me.
Solo per me.

E le parlo.

Le racconto di me,
i miei sogni,
le mie aspirazioni.

Lei sa tutto di me,

e nonostante tutto mi ascolta,
mi consiglia,
ha sempre una parola carina per me.

E a me piace parlarle

Perchè tra amiche non ci sono segreti.

Lei sa anche che la invidio,
la invidio perchè sta lì,
cucita in quello scuro telo sopra di me.

Sopra ognuno di noi.

La invido perchè ha trovato il suo pezzetto di cielo.
E’ nata attaccata a lui.
E non lo lascerà mai.

Lo so,

prima o poi troverò anche io il mio pezzetto di cielo.
E quando l’avrò trovato non lo lascerò
per niente al mondo.

 

Novembre 2007.