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…Before he can see the sky?

19 Ott

Ho appena letto la notizia riportata dal Fatto Quotidiano di oggi, riguardo la ragazza 28enne che ha avuto il coraggio di denunciare i tirocini offerti senza rimborso spese dalla Flash Art.

Quello che mi stupisce è l’arroganza e la presunzione del tale Politi, direttore della “rivista d’arte prima in Europa”. Presunzione che traspare già dall’annuncio di ricerca stagisti

Lo stage in Flash Art e più di un master superspecializzato. Devi imparare tutto, bene e subito.
In alcuni casi, presso alcune importanti aziende, lo stage, assolutamente gratuito dura un anno. D’altrond e lo stage, almeno da noi, vi permette di apprendere al meglio una professione, quella del redattore specializzato in arte contemporanea, oggi particolarmente richiesta da uffici stampa, Gallerie, Fondazioni, stampa periodica. Lo stage in Flash Art deve essere considerato alla stregua di una scuola altamente specializzata. Lo dimostrano i ruoli a cui i nostri ex collaboratori sono chiamati a ricoprire. Da noi lo stagista non deve fare fotocopie ma diventare da subito operativo.Preghiamo dunque di rispondere al presente annuncio SOLO a chi possiede i requisiti richiesti e a chi può mantenersi per parecchi mesi a Milano.

“Devi imparare tutto, bene e subito”.

Poi ti mettono anche una crestina da domestica magari. Tutto, bene e subito.

Tra l’altro ecco le caratteristiche che deve avere di base lo stagista

Dunque, il nostro stagista deve possedere i seguenti requisiti:
– Giovane, dinamico, autonomo, curioso.- Ottima conoscenza dell’arte contemporanea, italiana e internazionale.- Ottima conoscenza dei sistemi operativi e programmi Mac: inDesign, Photoshop, Excel e tutto il pacchetto Office.

– Ottima conoscenza della lingua inglese. Ma vera conoscenza parlata e scritta.

– Buona frequentazione con la scrittura.

se sai fare tutte queste cose e hai un’ottima conoscenza dell’arte contemporanea internazionale ed italiana e hai un’ottima conoscenza di sistemi operativi e programmi Mac significa che hai una laurea e delle competenze così vaste che puoi diventare direttamente il direttore di FlashArt!

Ma non è tutto, perchè se sei così brav* da riuscire ad entrare nel fatato mondo FlashArt, allora potrai imparare…

Da noi, dopo qualche tempo, dovrà apprendere quanto segue:
– Scrivere notizie, recensioni, comunicati stampa.- Effettuare bre vi interviste ad artisti, critici, curatori, collezionisti, ecc.- Correggere ed editare testi altrui.

– Collaborare e interagire con lo staff, l’ufficio grafico e Marketing e con tutti i collaboratori esterni, in Italia e all’estero.

– Impaginare Flash Art o altre pubblicazioni in video.

– Inserire i Pdf di Flash Art nell’iPad.

imparerai a scrivere!!!! Pensa un po’! Di base devi conoscere tutta l’arte contemporanea planetaria, devi destreggiarti tra una decina tra programmi e sistemi operativi, devi sapere l’inglese… e solo dopo potrai finalmente imparare a scrivere e…. zan zan zan… ad inserire i Pdf nell’iPad!!! Una persona studia 5 anni (minimo) e poi ottiene uno stage per: correggere i testi altrui e inserire Pdf nell’iPad.

Ma non era uno stage altamente specializzato???

Se pensate di avere i requisiti richiesti e siete disposti ad accettare le condizioni sopra descritte, contattateci. Ma vi prego, soltanto se avete i requisiti e la pazienza di formarvi compiutamete, sopra richiesta.

Tutto, bene e subito!

Mi pare chiaro che la presunzione della rivista nasce dalla presunzione del direttore (è come dire “gli sbagli dei figli sono da ricercare nei fallimenti dei genitori”). Basta leggere come Politi si pone verso Caterina (la ragazza 28enne di cui sopra) nelle email che si sono scambiati. Non ho parole per commentare. E lui sarebbe un direttore di una rivista numero uno in Europa… A me sembra solo una persona frustrata e insoddisfatta della sua vita. Uno che deve imporsi su tutti, col suo modo di pensare e di vivere, che deve ostentare. Altrimenti non si spiegherebbe la terrificante firma delle mail “inviato da iPhone”. Ma ci vuole tanto a sbarrare la casella per non farlo comparire? Se vuoi comprarti un iPhone fallo, sai che ci interessa, ma non lo far sapere a tutti quando invii una mail!!! Mi danno proprio fastidio ste persone. Oppure “inviato da iPad”. Hai comprato un iPad per inviarci mail? E al popolo…????

Comunque tornando a Caterina, lei è una figa. Ha un lavoro, un contratto tra poco da 36mila euro all’anno e ha mosso questo polverone comunque. 

Quello che mi stupisce è che bisogna urlare per poter parlare con queste persone per chiedere spiegazioni, per far sentire la propria voce bisogna sentirsi umiliati così.

Lo diceva anche Bob Dylan “the answer is blowing in the wind”…